Cos'è patto gentiloni?

Il Patto Gentiloni

Il Patto Gentiloni fu un accordo segreto non scritto tra il governo italiano, guidato dal Presidente del Consiglio Vincenzo Gentiloni, e l'Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi (UCIIM) nel 1913. Questo accordo aveva come obiettivo principale quello di assicurare il sostegno elettorale dei cattolici al governo liberale alle imminenti elezioni politiche.

Il contesto storico era caratterizzato dall'estensione del suffragio universale maschile, che aumentava enormemente il numero di elettori e quindi l'importanza del voto cattolico. Prima del patto, i cattolici, seguendo le direttive del Non expedit (un divieto papale), si astenevano dal partecipare alla vita politica italiana.

Termini dell'accordo:

In cambio del sostegno elettorale cattolico, il governo Gentiloni promise di:

Conseguenze:

Il patto ebbe un impatto significativo sulle elezioni del 1913. Molti candidati liberali, con il sostegno dell'UCIIM, furono eletti grazie al voto cattolico. Tuttavia, l'accordo suscitò anche forti critiche, soprattutto da parte dei socialisti e di alcuni liberali, che lo consideravano un compromesso inaccettabile con la Chiesa.

Il Patto Gentiloni segnò un punto di svolta nella storia politica italiana, contribuendo alla fine del Non expedit e all'ingresso attivo dei cattolici nella vita politica del paese. Rappresentò inoltre un precedente per futuri accordi tra la Chiesa e lo Stato italiano.